Gli obiettivi
Il Centro Cattolico Liberale, puntando costantemente gli occhi sulla
realtà, specialmente quelle locali, vuole proporre un cambiamento credibile e
serio per le nostre istituzioni e per la nostra politica. Abbiamo fiducia nel
futuro ma vogliamo poter contribuire a costruirlo. Non vogliamo essere ridotti
a pedine, vogliamo essere protagonisti, nella società, nella politica,
nell’economia. Vogliamo levare la nostra voce per fare sentire non i nostri
lamenti, non le nostre grida, non le nostre proteste ma le loro nostre
proposte.
L’attività del Centro Cattolico Liberale vuole dar vita ad un movimento
culturale di ispirazione cattolico-liberale in cui possano confluire tutte
quelle energie che intendono partecipare alla vita civile e politica senza
però essere chiamate a identificarsi con questa o quella organizzazione di
partito.
Alle
diverse varianti, tutte ugualmente corporative, stataliste, protezioniste,
nazionaliste e isolazioniste, della “politica della paura”, che rischiano di
contendersi, da destra e da sinistra, i governi locali e quelli nazionali,
vogliamo contrapporre l’alternativa di una vera e propria “innovazione
liberale”.
Si è
finalmente sdoganato il glossario di una possibile politica di cambiamento
liberale: liberalizzazioni, sussidiarietà, flessibilità, sburocratizzazione,
outsourcing, innovazione, competitività, economia della conoscenza, promozione
della libertà e della democrazia, riforma delle istituzioni internazionali…
ma, nonostante gli innegabili passi avanti non si può dire che a queste parole
abbia fatto seguito un complesso di scelte e di riforme coerenti e coraggiose.
Riteniamo
che la cultura liberale, democratica e cattolica che intendiamo seminare tra i
giovani, possa raccogliere le sfide del futuro, lasciando ad altri le
illusioni del passato. Questa è la sfida che riteniamo di dover raccogliere.
Questo è il contributo che pensiamo di dovere assicurare.