25 giugno 2007 COMUNICATO STAMPA Lo schema di regolamento sull'obbligo di istruzione: un'occasione sprecata
Il Centro Studi e Documentazione Tocqueville-Acton, think-tank indipendente frutto della collaborazione tra la Fondazione Novae Terrae, fondazione per la difesa dei diritti umani, ed il Centro Cattolico Liberale, network dei giovani cattolici e liberali, giudica negativamente lo schema di regolamento sull'obbligo di istruzione (a giorni pubblicato dal Ministro della pubblica istruzione). Tale schema di regolamento propone un «Profilo» a 16 anni, che viene realizzato da tutti i percorsi della secondaria superiore e dell'istruzione e formazione professionale (triennale). Come evidenziato da don Bruno Bordignon, senior fellow di Tocqueville-Acton, in notes n. 6-2007 (disponibile sul sito www.cattolici-liberali.com), in simili documenti, compresi quelli europei, č assente una definizione di competenza che espliciti la teoria generale della conoscenza umana di riferimento e ci si muove ancora all'interno della superata visione illuminista (idealista e positivista), che ha come punto di riferimento i contenuti e non il processo conoscitivo umano competente. Nel documento ministeriale in discussione sembra, inoltre, censurato il concetto di Piano di Studi Personalizzato, concepito come il percorso di apprendimento che gli studenti compiono, con l'apporto di tutti i processi di insegnamento (relativi a discipline di studio, attivitą, laboratori, tirocini), al fine di realizzare il Profilo educativo, culturale e professionale, e che comporta un personale progetto di apprendimento di uno studente per la realizzazione di un progetto personale di vita.
Il dramma, secondo Bordignon, č rappresentato da una inesistente formazione
dei docenti ad una mediazione didattica coerente, che sviluppi l'intero
processo competente. Tocqueville-Acton Per informazioni: Fabio G.
Angelini Tel. +39 348.0349131 vai indietro |