"La Settimana in Libri": una nuova rubrica di recensioni curata da Angelo Costa

E’ liberamente consultabile sul sito di Tocqueville-Acton Centro Studi e Documentazione  (www.cattolici-liberali.com), il numero 1 (settimana dal 3 al 9 settembre 2007) de ‘La Settimana in Libri’, rubrica settimanale di recensioni curata da Angelo Costa, senior fellow del Centro Studi e Documentazione Tocqueville-Acton.

Nel numero pubblicato è presente una presentazione della rubrica dal titolo: ‘Perchè la settimana in libri’ di Angelo Costa, e sono recensiti i seguenti volumi:
Raymond Boudon, Tocqueville oggi, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2007, a pag. 4
Antonio Rosmini, Risposta ad Agostino Theiner - Vol. 57, Città Nuova, Roma, 2007, a pag. 6
Frediano Sessi, Foibe rosse. Vita di Norma Cossetto uccisa in Istria nel '43, Marsilio, Venezia, 2007, a pag. 8
Tom Bethell, Le balle di Newton. Tutta la verità sulle bugie della scienza, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2007, a pag. 10
Giuseppe Cambiano, Polis. Un modello per la cultura europea, Laterza, Roma, 2007, a pag. 12

Nella presentazione di Angelo Costa alla rubrica si legge: «Anni fa venne lanciato un appello dall’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) a politici, amministratori, librai, editori, giornalisti, bibliotecari, insegnanti, intellettuali, in cui si leggeva: “Nel mondo globalizzato ricchezza e ignoranza non vanno d'accordo. Purtroppo l'Italia, non solo spende poco per l'università e per la ricerca, ma si rassegna a mantenere decine di milioni di cittadini in un rapporto di estraneità verso i libri e i giornali. Questa estraneità è drammaticamente evidente nelle cifre dell'editoria: poco più di un italiano su 10 compera un quotidiano ogni mattina, circa uno su due legge un libro ogni 12 mesi. Qualche anno fa sembrava che i ragazzi cominciassero a leggere un po’ di più degli adulti, ora anche i consumi di libri tra chi sta nella fascia d'età 6--14 sono in calo. La ragione di questa situazione non è un mistero: manca una strategia che sostenga la crescita culturale dei cittadini e, in particolare, mancano i luoghi della lettura. In circa metà degli 8000 comuni italiani non esiste una libreria o una biblioteca.”

Un appello allarmante da cui è nata l’idea in accordo col direttore Flavio Felice e col condirettore Fabio G. Angelini, di proporre settimanalmente a quanti frequentano il sito del Centro Studi e Documentazione Tocqueville-Acton, una rubrica di recensioni, recensioni che però non si risolveranno in sterili digressioni al fine di fare sfoggio di erudizione (qualora ci fosse!), o scritti solo per ‘addetti ai lavori’, ma in veri e propri inviti alla lettura. In molte delle recensioni saranno citati parti integrali dei libri che a nostro avviso sono degne di nota, per dare degli input al lettore al fine di incuriosirlo a leggere il resto.

Logicamente, non trattandosi di uno spazio pubblicitario, a volte qualche libro sarà anche suscettibile di critica, ma anche spendere per un libro parole che non siano di approvazione può significare far nascere la curiosità quindi il desiderio della lettura e stimolare il dibattito».

E’ un impegno, quello di questa rubrica, ed una fatica anche a difesa della libertà: mai come oggi il nostro Paese ha bisogno di una coscienza critica, ha bisogno di quotidiane conquiste della libertà, in tempi in cui un laicismo deviato la vuole fare da padrone in tutti gli ambiti, primo fra tutti quello culturale.

Henry Peter Brougham scriveva: “La cultura rende un popolo facile da governare, ma impossibile a ridursi in schiavitù.” Il nostro è un impegno anche perchè questo popolo non si riduca mai in schiavitù!

Joseph Brodsky diceva “ci sono crimini peggior del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.” Perciò, buona lettura a tutti.

"La Settimana in Libri" n. 1-2007 (settimana dal 3 al 9 settembre 2007) è liberalmente scaricabile qui.